Voglio introdurre sul blog una specie di angolo culturale, il che significa che metterò delle recensioni non ufficiali e inesperte dei libri che amo di più! Questa sezione doveva essere nel mio blog serio ma non c'era rimasto spazio allora la sposto di qui!

Ho scritto già un sacco di recensione ma non penso che le pubblicherò online. Preferisco cominciare da capo e fare anzi una pagina parallela in cui metterò una lista di libri, dal momento che mi piacerebbe cercare di capire quanti ne posso leggere in un anno.

Nonostante si supponga io legga molto non lo faccio per qualche strana ragione. Amo leggere, ma trovo davvero difficile scovare un momento di calma o no per aprire un libro. Presumo che sia qualcosa che succede di volta in volta, magari sono troppo occupata o troppo stressata o chi lo sa! Ma voglio riempire la lacuna il prima possibile. Tra una settimanetta sarò in ferie così spero di leggere un bel po'! Questo vuol dire che, se sono fortunata, aggiungerò più titoli nella seconda parte dell'anno!

Incomincerò con un libro che ho appena finito e che penso che sia stupendo “The harvest tide project” by Oisín McGann. Lui è lo scrittore che ha tenuto il corso che ho seguito qualche mese fa e che è stato un grande insegnante. Ho pensato dunque di leggere uno dei suoi libri per vedere com'era e ho scoperto che è grande nello scrivere quanto lo è nell'insegnare. Penso che sia una specie di cabarettista, ma apparentemente bisogna essere così al giorno d'oggi.

Ora, io ho cercato in rete, ma a quanto pare questo meraviglioso libro non è stato tradotto in italiano. Mi chiedo come mai dobbiamo sempre restare indietro, eppure le nostre librerie sono affollate di traduzioni di libri stranieri, qualcosa di nuovo per ragazzi non guasterebbe dal mio punto di vista. Quindi la seconda parte del post su questo blog sarà diversa rispetto a quella in inglese.

Vi farò uno spoiler, ma se voleste leggerlo in originale fermatevi qui!!!

“The harvest tide project” è il classico libro fantasy per adolescenti dove i due protagonisti hanno la loro stessa età e questo rende molto più facile l'identificazione.

Taya e Lorkrin sono due muta-forma combina guai, giusto in cerca di avventura. Ma spezzando un lancia in loro favore dobbiamo dire anche spesso sono i guai a trovare loro. A quel punto cercare di capire chi ha causato cosa, sarebbe come cercare di stabilire se sia nato prima l'uovo o prima la gallina!

Il libro comincia quando i due fratelli si intrufolano nello studio segreto dello zio per divertimento e curiosità. Per sbaglio rompono qualcosa e temendo l'ira dello zio decidono di scappare di casa. Lorkrin però per sbaglio si porta dietro una penna molto importante. A quel punto capiscono che devono scappare il più lontano possibile.

Per strani eventi che qui non vi sto a raccontare (spero sempre che venga tradotto prima o poi!) la penna finisce nelle mani di Shessil, un botanico, che cade in una fogna e si allontana dalla città. Ora i due ragazzi sono in un bel guaio perché devono recuperare la penna. Ma soprattutto con l'andare avanti della storia dovranno anche salvare Sesshil dal governatore del suo paese, perché lo sta usando come arma per poter conquistare tutto il mondo fantasy che questo giovane autore ha creato.

Insomma come avete capito la storia inizia in un contesto abbastanza leggero come una marachella e finisce nel cuore dell'impero oscuro, dove i nostri protagonisti, aiutati da altri personaggi salvano il paese dalla miseria e dalla guerra.

I personaggi non sono moltissimi, ma sono ben caratterizzati, si ha l'illusione che siano vivi davanti a noi che leggiamo. Forse anche il fatto di scrivere la storia in scene curiosando di volta in volta nella testa di ciascuno aiuta nell'impresa.

Il mio consiglio sarebbe quello di leggerlo perché è davvero un bel libro, mi sono divertita e non vedo l'ora di mettere le mani sul secondo della stessa serie.

Voto: 10 su 10