sabato 31 luglio 2010

La vendetta di Cenerentola

Heilà a tutti! Ancora uno sfogo pre-vacanziero, se me lo permettete! Ho detto che questo blog sarebbe stato senza senso, ma mai che sarebbe stato solo divertente!
In realtà questa è la traduzione riveduta e ripulita dello sfogo che mi è venuto ieri, ma che per ovvie ragioni non posso postare in inglese! Circondata come sono da gente con la coda di paglia sarebbe dura vivere! E semmai venissero a saperlo tramite questo post, saprei quasi sicuramente a chi dare la colpa! Non parlano in molti l'italiano dove lavoro!
Ovviamente qui verrà spiegato, se si è in grado di entrare nella mia intricata mente, il motivo del mio astio nel post precedente!
Dopo un lungo periodo di assenza, la luna di miele con il povero principe azzurro è finita, e la nostra Cenerentola, più frustrata che mai, ha deciso di ritornare al suo vecchio hobby! Rendere la vita di tutti impossibile, mia soprattutto! In generale odio tutti i comportamenti ingiusti, ma stiamo toccando davvero il fondo, dannazione!
Tu non puoi dire a una delle persone che lavora di più e che si interessa di tutti i suoi colleghi, che non sa fare il suo lavoro e che deve imparare da persone oramai lobotomizzate come comportarsi!
Numero uno, non sono la tua scimmia stupida e numero due stai scadendo nel patetico! Ditemi, ma è normale secondo voi che una persona che ha tanto potere nelle sue mani usi come ultima risorsa la carta "Dico che è così, e siccome sono una dei grandi capi è la verità assoluta!"
Sì in effetti in Italia spesso è così, ma io odio queste cose e queste persone! Ma sapete, non si può parlare o ragionare con loro, allora non resta che scrivere, ma in un'altra lingua, per lo meno per rilasciare un poco di quel veleno che sono costretta ad ingoiare! Mi ha trattato come un tappetino da piedi e se la stava pure godendo, la maledetta, in particolare la parte in cui, sconfitta, non ho potuto fare altro che annuire come qualcuno a cui fossero stati recisi in nervi del collo!
Prima cosa non ti ho detto io di assumere, con Topolino, Minnie e Paperino, un gruppo di persone che non hanno affatto cervello. Puoi spiegargli le cose cento volte, ma a meno che tu non gliele vada a scolpire direttamente nel cervello, non le capiranno mai. E seconda cosa, se vuoi puoi seguirmi per una giornata intera, no anche per una settimana e vedrai quanto ti sbagli e quanto sei arrogante, perché faccio un buon lavoro, lo so di farlo! Non ha senso che tu ti metti lì a caso e mi spii per trovare quello che non va bene quando non hai nient'altro da fare!
Beh detto ciò mi sento decisamente meglio!
Nei prossimi giorni speriamo possa raccontarvi qualcosa di divertente riguardo le mie vacanze!

venerdì 30 luglio 2010

Dove diavolo sono finita?!

Oggi ho postato nel mio blog serio il nuovo capitolo di Arilla, il libricino per bambini che ho scritto tempo fa. Mentre passavo dal blog che ho sulla piattaforma di libero ho trovato un messaggio di un altro blogger. Seguendo l'invito sono andata a vedere di rispondere alla domandina facile facile proposta da lui!
Dopo un po' però mi sono resa conto che la situazione è abbastanza complicata perchè ultimamente sto perdendo il contatto con me stessa, ovvero mi sto guardando dall'esterno dandomi delladeficiente!
La domanda semplice che si faceva era: qual'è il momento, la situazione, in cui è più facile che siate voi stessi? Io ho risposto dicendo che sono me stessa ultimamente quando leggo o scrivo, in particolare su questo blog leggero e poi ho cominciato a rinvangare il passato!
Ecco anche oggi quando ho parlato con il mio piccolo fratellino su Skype lui me lo ha fatto notare, a volte pare che io sia intrappolata in quello che ho sempre fatto e in quello che è sempre stato....
Il fatto è, che è vero quando facevo karate, per esempio, potevo essere me stessa, quando era all'università e stavo con le mie due sorelline era tutto bellissimo ed ero presa esattamente per quello che sono. E infine, più recentemente, quando il mio fratellino mi ha insegnato a suonare un poco la batteria, anche in quella occasione mi sono sentita davvero me stessa!
Forse il problema fondamentale è esattamente questo, dovrei trovare qualcosa che mi faccia sentire a mio agio o rilassata, o ancora meglio, forse dovrei ritrovare me stessa!
Ragazzi, dichiaro ufficialmente di essermi persa!
Il mio vero problema, e qui è d'obbligo la citazione di Giobbe Covatta, è che sto nuotando in un mare di escrementi e sto sperando che non facciano altre onde, perché purtroppo sono già passati in molti!
Non mi riconosco più e non mi sento io. Mi sto comportando come una bambina isterica di sei anni! E quello che è peggio, anche quando non mi ci comporto, un sacco di persone mi trattano come il loro personale zerbino! Davvero è una cosa umiliante! Mi piacerebbe davvero poter un giorno guardarli dall'alto in basso e dire: "TU! Persona bionda malvagia (non è uno stereotipo, quelle due cesse sono davvero entrambe bionde!) ti verrà una bella cacarella a sventola che durerà diecimila anni! E non importa se sarai morta, essa ti seguirà all'inferno!!!".
Mi auguro solo che le vacanze che inizieranno lunedì mi facciano arrivare una bella scialuppa di salvataggio! Ora, se su questa scialuppa ci fossero i miei tre fratellini ciccini sarebbe molto meglio, ma in mancanza di altro, va bene anche una botte di rum vuota! Giustifica

martedì 27 luglio 2010

The harvest tide project- Recensione

Voglio introdurre sul blog una specie di angolo culturale, il che significa che metterò delle recensioni non ufficiali e inesperte dei libri che amo di più! Questa sezione doveva essere nel mio blog serio ma non c'era rimasto spazio allora la sposto di qui!

Ho scritto già un sacco di recensione ma non penso che le pubblicherò online. Preferisco cominciare da capo e fare anzi una pagina parallela in cui metterò una lista di libri, dal momento che mi piacerebbe cercare di capire quanti ne posso leggere in un anno.

Nonostante si supponga io legga molto non lo faccio per qualche strana ragione. Amo leggere, ma trovo davvero difficile scovare un momento di calma o no per aprire un libro. Presumo che sia qualcosa che succede di volta in volta, magari sono troppo occupata o troppo stressata o chi lo sa! Ma voglio riempire la lacuna il prima possibile. Tra una settimanetta sarò in ferie così spero di leggere un bel po'! Questo vuol dire che, se sono fortunata, aggiungerò più titoli nella seconda parte dell'anno!

Incomincerò con un libro che ho appena finito e che penso che sia stupendo “The harvest tide project” by Oisín McGann. Lui è lo scrittore che ha tenuto il corso che ho seguito qualche mese fa e che è stato un grande insegnante. Ho pensato dunque di leggere uno dei suoi libri per vedere com'era e ho scoperto che è grande nello scrivere quanto lo è nell'insegnare. Penso che sia una specie di cabarettista, ma apparentemente bisogna essere così al giorno d'oggi.

Ora, io ho cercato in rete, ma a quanto pare questo meraviglioso libro non è stato tradotto in italiano. Mi chiedo come mai dobbiamo sempre restare indietro, eppure le nostre librerie sono affollate di traduzioni di libri stranieri, qualcosa di nuovo per ragazzi non guasterebbe dal mio punto di vista. Quindi la seconda parte del post su questo blog sarà diversa rispetto a quella in inglese.

Vi farò uno spoiler, ma se voleste leggerlo in originale fermatevi qui!!!

“The harvest tide project” è il classico libro fantasy per adolescenti dove i due protagonisti hanno la loro stessa età e questo rende molto più facile l'identificazione.

Taya e Lorkrin sono due muta-forma combina guai, giusto in cerca di avventura. Ma spezzando un lancia in loro favore dobbiamo dire anche spesso sono i guai a trovare loro. A quel punto cercare di capire chi ha causato cosa, sarebbe come cercare di stabilire se sia nato prima l'uovo o prima la gallina!

Il libro comincia quando i due fratelli si intrufolano nello studio segreto dello zio per divertimento e curiosità. Per sbaglio rompono qualcosa e temendo l'ira dello zio decidono di scappare di casa. Lorkrin però per sbaglio si porta dietro una penna molto importante. A quel punto capiscono che devono scappare il più lontano possibile.

Per strani eventi che qui non vi sto a raccontare (spero sempre che venga tradotto prima o poi!) la penna finisce nelle mani di Shessil, un botanico, che cade in una fogna e si allontana dalla città. Ora i due ragazzi sono in un bel guaio perché devono recuperare la penna. Ma soprattutto con l'andare avanti della storia dovranno anche salvare Sesshil dal governatore del suo paese, perché lo sta usando come arma per poter conquistare tutto il mondo fantasy che questo giovane autore ha creato.

Insomma come avete capito la storia inizia in un contesto abbastanza leggero come una marachella e finisce nel cuore dell'impero oscuro, dove i nostri protagonisti, aiutati da altri personaggi salvano il paese dalla miseria e dalla guerra.

I personaggi non sono moltissimi, ma sono ben caratterizzati, si ha l'illusione che siano vivi davanti a noi che leggiamo. Forse anche il fatto di scrivere la storia in scene curiosando di volta in volta nella testa di ciascuno aiuta nell'impresa.

Il mio consiglio sarebbe quello di leggerlo perché è davvero un bel libro, mi sono divertita e non vedo l'ora di mettere le mani sul secondo della stessa serie.

Voto: 10 su 10

domenica 25 luglio 2010

Topolino e i suoi amici!

Oggi è stata un'altra giornata che avrei preferito buttare nel cestino più lontano da casa mia!

Ma come è possibile lavorare in un posto dove due o tre buffoni governano il mondo!? Sapete cosa? Sotto un certo punto di vista mi stanno anche dando una mano: non ho mai avuto tanta fiducia in me, ma comincio a pensare di non essere tanto male! Anche se il piccolo scoiattolo nel mio cervello la maggior parte delle volte è sbronzo (per lo meno lui beve!) ragiono molto meglio di tutte queste persone messe assieme!

E sapete un'altra cosa? Sono quasi sicura che qualche fedele all'Impero, denuncerà questo post all'imperatore oscuro, ma non mi interessa! Primo, perché significa che hanno talmente tanto la coda di paglia e temono tanto la verità che vogliono solo zittirti e secondo, perché voglio davvero divertirmi nel guardare quale sia il loro limite! Voglio dire, apparentemente non siamo più in grado di fare quello che vogliamo mentre non siamo al lavoro, nelle nostre ore libere, ma dovrebbero rendersi conto che i "7 anni di apprendistato" non sono più validi, siamo nel 2010, no?!

Quindi fatemi dire quello che penso!

Ho sempre pensato che ci volesse una laurea per mandare avanti un'attrazione turistica, ma apparentemente non ne serve una!

Se è così, penso che da domani cercherò un posto come manager in un'altro luogo.

Stamani ho visto entrare al lavoro alcuni dei grandi capi e ho pensato che il problema delle assunzioni fosse spigato.

Magari sono ancora in prova ma mi chiedo chi abbia assunto Topolino, Paperino e Minnie per le alte cariche.

Beh, se lo scopo era far ridere le persone va bene, ma se era invece migliorare l'immagine della compagnia allora dovrebbero riflettere più di una volta prima di assumere anche Pippo!

Siamo seri, dove lavoro le persone che si danno veramente da fare possono essere contate sulle dita di UNA mano, e se considerate che siamo più di 50, solo nella mia area, forse c'è qualcosa che non va!

Ad ogni modo non c'è maniera di parlare con loro perché apparentemente Peter Pan e Cenerentola hanno deciso che è molto più importante aiutare i tre porcellini a liberarsi del lupo cattivo invece che aiutare i poveri 7 nani in una miniera che sta per crollare!

Ma sono una scrittrice e scriverò!

venerdì 23 luglio 2010

Vacanze a casa!

Oggi è partita la mia amichetta del regno degli arancini! Mi spiace che sia stata così poco, è stata una ventata d'aria fresca per qualche giorno!
Purtroppo mi rendo conto soprattutto in questi casi, quando ho per un poco vicino delle amicizie, di quanto mi manchino i miei amici e i miei fratelli. Mi sento a pezzi, ma non è il caso di parlarne qui.
In questo post voglio solo ricordarmi delle due bellissime giornate, durante le quali ho avuto modo di gironzolare per Dublino facendo shopping e visitando il visitabile! Sapete, dopo aver perso tutto il tempo per negozi, non ci si rende conto che alcuni musei possono chiudere! Ho fatto la turista a casa! Grazie alla mia amichetta marmotta, sì che vive nel regno degli arancini, e fu così che la strega cattiva, ahem no ho sbagliato post!
Le cose di sicuro da ricordare sono:
-la lotta umani contro ape sulla spiaggia vicino a Howth. Eravamo andate a comprare del pesce fresco e non mi ero mai soffermata a dare un'occhiata a quella spiaggia scoperta dalla bassa marea, piena di conchiglie e di alghe. L'odore di salsedine è inebriante! Ah, per la cronaca, hanno vinto gli umani...eravamo pur sempre due contro uno!
-il guardiano del tempio orientale, nel museo della Chester Beatty Library. A Dublino c'è una specie di controsenso per cui si paga l'ingresso nelle chiese ma si entra gratis nei musei! Il guardiano è una statua nella sezione religione orientale. Andrò a trovarlo spesso, ispira potenza e sicurezza.
- un hamburger che abbiamo mangiato in un pub americano. Era così grande che sembrava avessimo scelto il piatto prendi tre paghi uno...erano fusi tutti assieme! Ma così buoni!
-i siparietti comici tra la marmotta e il mio principe azzurro (suvvia rimaniamo nel tema favole). Avete mai provato a mettere due pignoli nella stessa stanza? Soprattutto se uno scherza su tutto e l'altro è abbastanza permaloso e ci mette un poco a capire come funziona? Lasciatemi dire che è esilarante....soprattutto se poi dopo quest'ultimo comincia a capire l'antifona e lo scambio di battute è pungente e divertente! Sarebbero da scritturare!
-la visione di un film, che secondo me passerà alla storia come il film più strano della storia. Mi riferisco a "Bruno"...ma meglio non dilungarci in commenti!
-ho imparato a fare il sushi. Finalmente potrò fare a casa mia uno dei miei cibi preferiti! Diventerò un'alga.
-l'atelier del cioccolato. Lo abbiamo scovato cercando il supermercato asiatico. Ora, la vostra Franny ha purtroppo un senso dell'orientamento che non sta né in cielo né in terra e quindi si è persa. Ma proprio davanti a questo luogo della perdizione? Marmottina: "Dai Franny entriamo e prendiamo un cioccolatino a testa, giusto per assaggiarlo". Ma ditemi la verità, davanti ad un negozio che vende solo cioccolato in tutte le forme e i gusti, voi vi limitereste ad un solo misero quadratino da 10 grammi!!! Ah Ah Ah, sì sì, siete davvero simpatici!
Beh per il momento credo che sia tutto
E vissero felici e contenti....dai, ci stava!

martedì 20 luglio 2010

Arancini e olive!

Vi è mai capitato di non assaggiare qualcosa per un sacco di tempo e poi sentire una forte commozione non appena la suddetta cosa sfiora il vostro palato? No, non appena il suo odore viene flebilmente captato dalle vostre narici?
Ebbene sì a me è capitato giusto ieri, per ben due volte di fila! Ma forse è meglio prima spiegarvi quello di cui sto parlando!
Mia mamma è napoletana e quando ero piccola sono sempre andata a Napoli per lo meno una volta l'anno e lì ho sempre mangiato roba tipica, iper calorica e buonissima! Quando sono cresciuta e sono andata all'università ho deciso di tornare lì e ho passato cinque anni mangiando roba tipica, iper calorica e buonissima!
Una cosa per cui ho sempre dimostrato un fenomenale debole e che ho sempre mangiato in quantità industriale erano gli arancini di riso, che per chi non sapesse cosa sono...no è impossibile questa possibilità quindi non ve lo dirò che cosa sono, lo dovete sapere!
Una mia amica dell'università mi è venuta a trovare ieri e starà con noi per qualche giorno! Lei proviene dal regno degli arancini e me ne ha portato una scatola piena.
Ecco, una volta immaginato il contenitore pieno della suddetta prelibatezza, immaginatevi una ragazza ingorda, che si suppone sia a dieta, abbracciata al contenitore che ascolta vagamente mentre gli altri parlano e continua a masticare con delle guance così piene da fare impallidire uno scoiattolo!
C'è stato solo un modo per farmi abbandonare il contenitore: portarmi un'altra cosa che non mangio da anni...sarebbe a dire le buonissime e profumatissime olive di Gaeta! Sono un kilo che mi mangerò ovviamente da sola e che dureranno credo sì e no pochi giorni! Sono così buone che ogni volta che apro il frigo per prendere qualcosa, per rimetterla a posto o solo perché sto andando in bagno, apro il contenitore e ne mangio una. Ahhh sapore della salamoia che ti colpisce il palato al principio e goduria dell'oliva poi!!!!
Sì, come dice la mia amichetta, non ci vuole molto per farmi contenta, mi accontento di poco! E ne sono fiera! Magari ora mi vado a rimangiare un'oliva!!!!

lunedì 19 luglio 2010

Tirolo...che bella parola! (Per sapere se è un bel posto dovrei visitarlo!)

Mi sono stufata di dire che mi presento in tutti i primi post che faccio! Questa volta metterò un titolo a caso! Ma non vi preoccupate, mi presenterò uguale, o, soprattutto, vi dirò che ci faccio in rete con il centesimo blog che apro!
Ah, per la cronaca gli altri non li ho chiusi, è solo che mi serviva una specie di valvola di sfogo, un punto che non pretendesse serietà assoluta e che permettesse al mio cervello di respirare! Ho già fatto questa cosa in inglese visto che al momento sto scrivendo in questa lingua, ma magari scrivere due cavolate in croce nella mia non era una cattiva idea!
Sì, sono una scrittrice, per questo già dal primo post dovrete capire che tutto ciò che seguirà non avrà né capo né coda!Qui racchiuderò tutto ciò che il mio lato serio e professionale mi impedisce di scrivere nel mio altro blog dedicato alla scrittura. Questo è il motivo per cui ho aperto questo blog e quello di cui vi parlavo prima in inglese (che per chi volesse è qui)! Mi sono talmente concentrata su quello che devo fare che mi sono dimenticata per un momento che a me piace scrivere perché mi piace mettere una parola dietro l'altra indipendentemente da quello che scrivo!
Quindi, scopo primario del blog sarà quello di divertirmi e scopo secondario vedere quanto ci metterò ad esaurire le idee! Spero passi del tempo e soprattutto che la mia auto stima capisca che è una cosa difficile!
Un' ultima cosa prima di chiudere. Dedico questo blog al mio compagno! E a chi, come lui, si picchia con le lingue straniere!